Seat Ibiza: Concept della versione Cupra

Per il momento è solo una Concept, ma la Seat ha dato per la fine dell'anno l'entrata nei listini dell'Ibiza Cupra, la versione più potente della piccola spagnola.

La Meccanica sarà ereditata (come già accade) dalla cugina Volkswagen Polo, cosi come il motore, che è quello che equipaggia la Polo GTI, ovvero il 1.4 TSI turbo da 180 cv e 250 Nm di coppia con un cambio automatico DSG che, con il peso contenuto della spagnola, garantisce prestazioni sensazionali. 

Allestimento

Il reparto accessori è come sempre molto vasto, con cerchi da 17", fari xeno, luci diurne a led, navigatore, tettino panoramico e molto altro. Le informazioni ad oggi sono relativamente poche, la Casa non si è sbilanciata a divulgare molte news a riguardo, ma sicuramente dopo l'estate ne sapremo molto di più, cosi come il prezzo.

Il Gruppo Volkswagen acquista la Ducati

Dopo mesi di trattative è ora ufficiale la notizia che la storica casa motociclistica italiana è passata sotto il controllo tedesco, dal Gruppo Volkswagen sotto il marchio Audi. La trattativa si era complicata perché anche la Mercedes voleva rilevare il marchio Ducati, anche perché la Ducati collabora (o meglio, a questo punto, collaborava, con AMG, settore sportivo di Mercedes).

Non è stata sempre italiana

Nella sotria di Ducati, esattamente nel 1996, venne acquistata dalla statunitense Texas Pacific Gropu che risollevò la società dalla forte crisi che l'aveva colpita fino a portarla a come la conosciamo ora, ad essere una delle più importanti marchi a due ruote in tutto il mondo.

L'espansione del Gruppo Volkswagen

Non è sicuramente il primo assorbimento della casa tedesca, e di questo passo non sarà nemmeno l'ultimo. Infatti prima di Ducati, sono stati acquistati Seat e Skoda, qualche giorno fa la Porsche (anche se anche prima il Gruppo controllava comunque il 49,55% della sportiva), ma anche Scania e MAN SE. Sono presenti anche marchi sportivi e unici come Bentley e Bugatti (un altro piccolo pezzo del bel paese, visto che il fondatore è stato Ettore Bugatti, italiano di Milano, anche se poi la casa aveva sede e società in francia). La Ducati però non sarà sola in terra straniera, infatti nel gruppo ci sono altre italiane, come la Lamborghini e Italdesign Giugiaro. Oltre ad avere come designer di punta Walter da Silva (precedentemente in Fiat). Qualche tempo fa il Gruppo si era spinto molto per l'acquisto di Alfa Romeo, per il momento l'idea è tramontata. Insomma, i prodotti italiani piacciono eccome, ma purtroppo per noi italiani vengono acquistati da gruppi stranieri.

Porsche Cayenne GTS

E' già pronto per essere presentato nell'ormai imminente Salone di Pechino l'ultima di casa Porsche: la Cayenne GTS. Pur mantenendo la sua linea, troviamo un estetica tutta nuova, soprattutto nel posteriore dove spiccano a primo impatto i nuovi gruppi ottici. Ma le novità non sono solamente estetiche, infatti la GTS monterà le nuove sospensioni attive Porsche Active Suspension Management abbinate ad un assetto abbassato di 24 millimetri.

Motore e prestazioni. Per quanto riguarda il motore niente di nuovo, infatti è lo stesso V8 da 4.806 di cilindrata aspirato a iniezione diretta di benzina che spinge la Panamera GTS. Questo motore eroga a 6.700 giri 420 cv e 520 Nm di coppia massima ai 3.500 giri. Disponibile anche la funzione Start&Stop (anche se con una bestia da quasi 5 mila di cilindrata, è un po un controsenso mettere un sistema come questo, ma comunque apprezziamo la dotazione, anche perché di serie). Il cambio è l'automatico Triptronic S a 8 marce, e stando ai dati dichiarati dalla casa ha un accelerazione 0-100 km/h in 5,7 secondi con una velocità di punta di 261 km/h. Il consumo misto è di circa 9 km al litro con emissioni di 251 grammi di CO2 per ogni chilometro.

Allestimento. Questo speciale modello eredita lo scudo paracolpi anteriore dalla Cayenne Turbo e si distingue per le finiture e cornici in nero lucido, parafanghi allargati ed uno spoiler maggiorato. Gli interni sono contraddistinti da palle e alcantara che ricoprono i sedili sportivi della GTS. Sarà ordinabile dal prossimo mese di luglio ad un prezzo di partenza di 93.488 euro, ipt esclusa.

Toyota Yaris

La nuova Toyota Yaris in versione 2012 è già disponibile nelle concessionarie, tra benzina e diesel, 3 o 5 porte.Presentata al Salone di Francoforte, la compatta due volumi della casa nipponica, si contraddistingue come sempre per l'ottimo rapporto qualità/prezzo. Tre le motorizzazione disponibili al momento, un 1.0 litri a benzina da 69 cv, sempre a benzina abbiamo il 1.3 litri da 99 cv e il 1.4 litri diese D-4D con la potenza di 90 cv. I prezzi vanno dagli 11.000 euro per il 1.0 benzina della versione base, 13.350 euro per l'allestimento Active e 14.300 della versione più completa. Il 1.3 benzina invece va dai 14.200 ai 15.150 mentre per la versione diesel si parte da 15.900 ad arrivare ai 16.850 euro.

Fiat Panda: scende il prezzo

La crisi sicuramente porta note dolenti, ma in questo caso anche una positiva. Si tratta della nuova Fiat Panda che mette a ribasso il prezzo della sua ultima nata, da 10.000 euro del listino originale a 8.900 euro. Aggiungendo in oltre anche un finanziamento con anticipo zero. Sarà la crisi generale, o la crisi che ha colpito il mercato dell'auto in particolare che fa segnare a marzo un meno 26,7% di vendite, con proprio il Gruppo Fiat il più colpito con un meno 35,6%. Un saldo negativo che non si vedeva da 15 anni. C'è da dire però che oltre alla crisi generale ad abbassare questo dato ci ha pensato anche lo sciopero delle bisarche durato più di due settimane. Ora la cosa bella sarà vedere se le dirette concorrenti rivedranno il proprio listino per rimanere in concorrenza. 

Anche se, spiegano alla Fiat, si tratta di una promozione, quindi il prezzo risalirà, anche se ancora non si sa quando, ne se effettivamente sarà cosi, sarà il mercato a dirlo. Nel frattempo Fiat cerca di "nuotare" controcorrente alla crisi.